sabato 25 luglio 2015

Parliamo del cambio olio fai da te

Partiamo con il cambio olio della moto fai da te:
  • Innanzitutto dovete munirvi del libretto d’uso e manutenzione della vostra moto e leggere le “gradazioni” di olio consigliate per il vostro modello di moto;
  • Poi dovete quindi procurarvi l’olio nuovo, anche se è di una marca diversa non ci sono problemi;
  • Prendete anche un paio di guanti di plastica, tipo quelli che trovate dal benzinaio;
  • Infine prendete un recipiente, questo vi servirà per il recupero e futuro smaltimento dell’olio usato presso le isole ecologiche dell’olio esausto.
Procedimenti per il cambio olio moto fai da te:
1) Fate un giretto in moto di almeno 15 minuti, perché per procedere al cambio olio la moto deve essere calda ma non eccessivamente!
2) Individuate il tappo dell’olio (che in realtà è un bullone o una torx posta sotto il motore) e mettete il recipiente sotto il bullone.
3) Svitate il bullone, se volete potete aiutarvi con un “tubo d’acciaio” per fare leva.
ATTENZIONE: Non fate troppo forte perché se il motore è troppo caldo c’è il rischio di “sfilettare” il bullone!
4) Quando il bullone inizia a svitarsi, procedete pure con la mano, facendo attenzione perchè l’olio è BOLLENTE, quindi dopo un paio di giri proteggetevi la mano con un guanto o con uno straccio.
5) Quando il bullone sarà svitato completamente una goccia d’olio impregnerà lo straccio, così voi avrete tempo di estrarre la mano prima che finisca sotto il getto d’olio esausto.
6) A questo punto l’olio inizierà a colare nella vaschetta sottostante
7) Ricordatevi di aprire il tappo dell’olio superiore (quello da cui si rabbocca l’olio) in modo che non si crei “il vuoto”, che contrasterebbe la fuoriuscita di tutto il liquido.
8) Dopo circa cinque minuti quasi tutto l’olio sarà uscito dal motore, ma una parte dell’olio è rimasta sicuramente nei cilindri.
9) Per far uscire anche questa parte di olio dal motore dovete richiudere per un attimo i due tappi di scolo e rabbocco e accendere per qualche secondo la vostra moto, dando una breve accelerata. ATTENZIONE: non fate girare per più di qualche secondo il motore a secco!
10) Ora anche il resto dell’olio dovrebbe essere venuto giù.
11) Ora dovete solo riavvitare il bullone e riempire di nuovo il motore con l’olio appena comprato. Per quanto riguarda il livello dell’olio, riempitelo fino a quanto vi suggerisce il libretto di uso e manutenzione della vostra moto.
Veniamo ora ad un’altra questione importante: ogni quanto bisogna cambiare l’olio della moto?
L’intervallo di cambio olio è stabilito dal costruttore ed è indicato sul libretto di uso e manutenzione del veicolo. Frequentemente il costruttore indica comunque un limite temporale entro il quale effettuare la sostituzione del lubrificante. Lo stile di guida, il tipo e la severità di esercizio e le condizioni ambientali esterne influiscono sull’estensione dell’intervallo.
A livello generico possiamo affermare che il cambio di olio su uno scooter 125/150/250 è consigliabile effettuarlo intorno ai 4000 km, mentre su una moto di grossa cilindrata l’olio è bene cambiarlo attorno ai 6000/7000 km.

domenica 19 luglio 2015

COME LUCIDARE LE CROMATURE DI UNA MOTO

Come si fa a pulire e a lucidare le cromature della moto? Quali prodotti utilizzare? Per un fattore estetico e per preservare la carrozzeria nel tempo, è importante pulire la moto ogni volta che si sporca e infine procedere con una bella lucidatura delle cromature, utilizzando però i prodotti giusti. Vediamo quindi come pulire e lucidare le cromature della moto da solo.
Lucidare cromature della moto- come pulirle e lucidarle
Attenzione: se non sei “pratico” o non possiedi una buona manualità, rivolgiti alla tua officina o carrozzeria di fiducia
Per lucidare le cromature della moto puoi procedere in due modi differenti: puoi utilizzare della pasta abrasiva o un prodotto specifico (solitamente in crema) da applicare alle cromature della tua moto.
Ecco cosa ti serve per lucidare la tua moto:
  • Panni asciutti e puliti
  • Panno di daino
  • Crema per lucidare le cromature o pasta abrasiva e ovatta
  • Svitol e paglietta
  • Cera
Una volta che ti sarai procurato tutto l’occorrente presso un negozio specializzato o se preferisci sul web o presso la tua officina , ecco come devi procedere per lucidare la tua moto:
1) Prendi il panno di daino e inumidiscilo.
2) Quindi passalo su tutte le parti cromate.
3) Prendi un panno asciutto e asciuga le parti cromate.
A questo punto puoi procedere in due modi differenti.
1° Metodo:
4) Prendi un po’ di ovatta e cospargila di pasta abrasiva.
5) Strofina sulle cromature.
6) Elimina i residui utilizzando un panno pulito.
Oppure
2° Metodo:
4) Prendi la crema per lucidare le cromature e applicala sulle superfici interessate.
5) Attendi il tempo necessario indicato sulla confezione.
6) Prendi un panno asciutto e morbido.
7) Strofina il panno sulle parti interessate fino ad ottenere la lucidatura desiderata.
Una volta lucidate le cromature con la pasta abrasiva o con la crema, puoi passare alla cera.
8) Accertati che non ci sia della ruggine sulla tua moto e in tal caso, se presente, puoi provare ad eliminarla utilizzando lo Svitol e una paglietta per pulire le stoviglie.
9) Fatto ciò, puoi applicare la cera per proteggere la cromatura della tua moto dagli agenti atmosferici.

domenica 12 luglio 2015

DUCATI SCAMBLER

Lo Scrambler è l’interpretazione contemporanea dell’iconico modello Ducati, come se non avessero mai smesso di produrlo. Lo stile è “post-heritage”: prendere il meglio dal passato per realizzare qualcosa di unico e assolutamente contemporaneo. Anticonformista, accessibile ed essenziale, lo Scrambler Ducati identifica il mix perfetto di tradizione e modernità ed è un ritorno alla pura essenza del motociclismo: due ruote, un manubrio largo, un motore semplice e tanto, tanto divertimento.

domenica 5 luglio 2015

QUANDO...

Quando esco sento una voce a me fin troppo familiare che mi dice: "ti dispiace se salgo un minuto sulla tua moto?"... dove è la cosa strana? La voce è quella di uno dei miei più cari amici... motociclista... praticante fino a 3 anni fa quando una maledetta macchina guidata dal solito stronzo ha messo la parola fine alla sua carriera motociclistica tentando di fare inversione su CORSO FRANCIA (strada a senso unico tipo autostrada...) falciando Gianluca che stava transitando in quel momento in sella alla sua SuperMotard... Schiena spezzata... addio gambe... addio moto... addio vita (perchè un motociclista senza moto nn vive... sopravvive passivamente)...