domenica 18 ottobre 2015

Transalp xl 700 v

La chiamiamo da anni la moto totale. Quella adatta a tutto, quella che se ci devi andare al mare con i bagagli va bene, quella che la fidanzata dice sempre sì... Ma sarà tutto vero? O quello che si sente sulla Transalp, da ormai vent'anni sulla cresta dell'onda, è una leggenda metropolitana? Alla Honda in questo progetto credono molto. Sono stati i primi a proporre nel 1987 una enduro in grado di affrontare tutti i terreni (asfalto compreso) e negli anni la Transalp è diventata la loro bandiera insieme alla CBR, alla Hornet e alla VFR. Per questo, quando si è trattato di cambiare un modello così ben riuscito, ci hanno «pensato» sette anni. I primi commenti dopo il lancio al Salone di Parigi sono stati abbastanza freddi. Chi si aspettava una Transalp completamente nuova è rimasto deluso, come chi sognava, finalmente, l'erede dell'Africa Twin. Senza dimenticare i «Transalpisti» di lungo corso che hanno visto nella ruota anteriore da 19' (al posto di quella da 21'), la fine di un'era. Troppo romantici? No, semplicemente hanno guidato la loro Transalp per migliaia di chilometri e convincerli che la nuova possa essere migliore non sarà facile. Per farci un'opinione abbiamo deciso di utilizzare la Transalp nel suo ambito ideale: un viaggio a 360°. Ingredienti indispensabili: autostrada, tratti in collina, tornanti, sterrati. Con noi in questa prova, gli istruttori dell'Adventure School che ci hanno regalato anche qualche prezioso consiglio di guida. E, ovviamente, non è mancato l'imprevisto, bianco... e in fiocchi.

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