domenica 18 giugno 2017
valentino ????
A dire che quella in Qatar sia stata una delle sue vittorie più
entusiasmanti non si rischierebbe certo di cadere in un'esagerazione
dettata dall'euforia del momento. Valentino Rossi è visibilmente e
giustamente al settimo cielo dopo la vittoria a Losail, Gran Premio
inaugurale della stagione di Moto Gp: "L'ho detto spesso, ma questa è
stata sicuramente una delle gare più belle della mia vita, soprattutto
per come è venuta dopo la partenza in cui ero rimasto indietro. Quando
ho visto Marquez e Lorenzo in difficoltà mi sono detto che dovevo
sfruttare l'occasione. Ho spinto, sono andato a prendere il gruppo di
testa, la moto è stata fantastica e ce l'ho fatta. Un ringraziamento
enorme a tutti i membri della mia squadra che hanno fatto un grandissimo
lavoro durante le prove".
domenica 11 giugno 2017
FLUIDO FRENI- QUALE SCEGLIERE
Gli oli vengono differenziati fra di loro con una specifica sigla che
inizia con "DOT" e prosegue con un numero. Il senso di tale dicitura è
definito dalla specifica SAE J1703 (Society of Automotive Engineers) che
si riferisce a fluidi per freni di tipo non petrolifero da usarsi in
circuiti frenanti aventi tenute in gomma sintetica o naturale.
La sigla DOT (Departement Of Transportation) ha specificato i requisiti di comportamento del fluido freni ed è nata, come spesso avviene nel campo automobilistico, negli Stati Uniti.
Il National Highway Safety Bureau ha emendato la FMVSS n.116 e ha reso i requisiti di comportamento del fluido freni più severi proponendo 4 principali gradi di severità: DOT3, DOT4, DOT5, DOT6 i quali pur risalendo alla originaria e sempre valida SAE J1703, si distinguono tra loro per 5 parametri critici, di cui i principali sono:
La sigla DOT (Departement Of Transportation) ha specificato i requisiti di comportamento del fluido freni ed è nata, come spesso avviene nel campo automobilistico, negli Stati Uniti.
Il National Highway Safety Bureau ha emendato la FMVSS n.116 e ha reso i requisiti di comportamento del fluido freni più severi proponendo 4 principali gradi di severità: DOT3, DOT4, DOT5, DOT6 i quali pur risalendo alla originaria e sempre valida SAE J1703, si distinguono tra loro per 5 parametri critici, di cui i principali sono:
- Intervallo di sostituzione
- Temperatura minima di ebollizione
- Viscosità massima
- Temperatura dii vapor lock
Nella tabella che segue si possono leggere le caratteristiche dei diversi tipi di oli DOT:
DOT | Ebollizione T° | Igroscopicità | Note | Composizione |
DOT 3 |
205-230 |
irrilevante |
Danneggia la vernice non compatibile con le guarnizioni in gomma naturale |
Glicolico |
DOT 4 |
250-268 | bassa | Danneggia la vernice non compatibile con le guarnizioni in gomma naturale |
Glicolico |
DOT 5 | 230-266 | nulla | leggermente comprimibile. Non miscelabile con gli altri fluidi freni (DOT 3, DOT 4, DOT 5.1, DOT 6.1) | Siliconico |
DOT 5.1 | 260-275 | rilevante | Danneggia la vernice. Non compatibile con le guarnizioni in gomma na turale. | Glicolico |
DOT 6 | 260 -> | nulla | Leggermente comprimibile. Non miscelabile con gli altri fluidi freni (DOT 3, DOT 4, DOT 5.1, DOT 6.1 | Siliconico |
DOT 6.1 | 300-315 | molto rilevante |
Danneggia la vernice. Non compatibile con le guarnizioni in gomma naturale. |
Glicolico |
Dalla precedente tabella si evince che:
- Alcuni oli tendono ad immagazzinare umidità, questo
condiziona le prestazioni (si riduce la forza frenante e si allunga la
frenata). Inoltre il circuito subisce i fenomeni della corrosione;
- Tutti gli oli sono corrosivi;
- Passando da oli di tipo 3 ad oli con indice superiore, si
riducono le prestazioni dell'olio. L'olio 6.1 è il più adatto per usi
intensi (veicoli molto prestazionali).
- Passando da oli di tipo 3 verso oli con indice superiore, si riduce la vita utile dell'olio.
- Gli oli a base GLICOLICA non possono essere miscelati con gli oli a base SILICONICA
In base al tipo di olio è necessario prevederne la sostituzione periodica:
DOT 3: Sostituzione ogni 2 anni
DOT 4: Sostituzione ogni 1 anno
DOT 5: Sostituzione ogni 6 mesi
DOT 6: Sostutuzione ogni 6 mesi
domenica 4 giugno 2017
Multe, sorpassare un ciclista a meno di un metro e mezzo costerà fino a 651 euro
L’obiettivo, come riportato nella proposta stessa, è di contribuire a ridurre il numero di vittime e feriti fra i ciclisti, rispettivamente 250 e 16 mila ogni anno. Per gli automobilisti trasgressori la multa da pagare dovrebbe oscillare fra 163 a 651 euro, con la sospensione amministrativa della patente di guida (da 30 a 90 giorni e fino a 6 mesi se il guidatore è un neo patentato).
Del resto, come si legge nel ddl, “gli incidenti più gravi avvengono nell’ambito extraurbano dove ad influire sul maggiore rischio di decesso per i ciclisti è proprio la velocità dei veicoli motorizzati”, e il mancato rispetto delle distanze di sicurezza.
Il testo della proposta di legge riporta la firma di Michelino Davico (Gal) ma è sottoscritto da oltre 60 senatori di tutto l’arco costituzionale e, ovviamente, sostenuto dal ciclismo agonistico italiano. La speranza è quella di rendere meno pericolosa la convivenza fra i diversi utenti della strada e più sicura la fase di sorpasso delle auto sui ciclisti, visto che oggi la suddetta manovra è spesso portata a termine “a distanza eccessivamente ravvicinata rispetto alle biciclette”.
Iscriviti a:
Post (Atom)